L’abominevole diritto.
Secondo appuntamento con “Think Milk… Be King!“. Dopo il successo (grazie!!!) del primo incontro dedicato alla transessualità, Milk Milano propone (domenica 24, ore 18, presso… Leggi tutto »L’abominevole diritto.
Secondo appuntamento con “Think Milk… Be King!“. Dopo il successo (grazie!!!) del primo incontro dedicato alla transessualità, Milk Milano propone (domenica 24, ore 18, presso… Leggi tutto »L’abominevole diritto.
Miniatura da manoscritto raffigurante il cavaliere von Hohenberg e il suo scudiero mentre vengono arsi vivi fuori dalle mura di Zurigo, perché legati da una… Leggi tutto »La domenica al museo 2: il rogo di von Hohenberg.
Con il permesso dell’autore, il nostro caro Matteo, pubblichiamo un interessantissimo post comparso su Queer World. Leggetelo con attenzione: la visibilità, che è la migliore arma per ottenere pari diritti, riconoscimento sociale e uguaglianza, fa ancora paura a molti, a certi omosessuali per primi. Matteo parla nella propria introduzione di “involuzione sociale”, crediamo sia una espressione azzeccatissima. Sarebbe bello nascesse una discussione qui sotto, tramite i commenti: proposte, idee, osservazioni… Preparatevi a rimanere allucinati. Buona lettura, e grazie a Matteo.Leggi tutto »Insospettabili?
L’immagine raffigura due amanti durante un banchetto, e proviene dalla “Tomba del tuffatore”, trovata nel 1968, conservata presso il Museo Archeologico Nazionale di Paestum e… Leggi tutto »La domenica al museo 1: La tomba del tuffatore di Paestum
Dopo il successo ottenuto da Antinoo, il volto di un dio (l’evento culturale organizzato da Milk Milano tra lo scorso Ottobre e Novembre) molti amici e soci si sono avvicinati a Le memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Ecco quindi qualche notizia utile a ricordare e conoscere questa scrittrice lesbica, a cui tanto l’immaginario omosessuale deve.
Marguerite Yourcenar (pseudonimo di Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislain Cleenewerck de Crayencour) nasce a Bruxelles l’8 giugno del 1903. Il padre, Michel Cleenewerck de Crayencour, è un agiato proprietario terriero, discendente di una antica famiglia aristocratica francese; la madre, Ferdinande de Cartier de Marchienne, nobildonna belga, morirà di setticemia (incorsa in seguito alle complicazioni del parto) dopo soli dieci giorni dalla nascita della figlia.
La Yourcenar vive la propria infanzia nella villa della nonna materna, nel Nord della Francia, educata privatamente dal padre stesso. Dotata di rapide abilità di apprendimento, la bambina si rivela straordinariamente precoce: appena dodicenne già conosce il latino e il greco. Diciasettenne, pubblica a Nizza la sua prima opera in versi, Le jardin des Chimerès (1920), sotto lo pseudonimo di “Marg Yourcenar”, inventato anagrammando il proprio cognome (Crayencour). Nel corso della sua giovinezza, la scrittrice segue il padre nei suoi frequenti viaggi a Londra, nel Sud della Francia, in Svizzera e soprattutto in Italia.Leggi tutto »A chiare lettere: Marguerite Yourcenar.
Domenica 10 Gennaio Milk Milano innaugura, grazie alla colaborazione del King Lounge Bar (via Derna 19, MM2 Cimiano) una rassegna di appuntamenti che ci accompagnerà… Leggi tutto »Think Milk… be King!
Al di là del significato che questa frase assume nelle sue sfaccettature nel testo di Levi, essa, così come è, inquadra a perfezione uno dei punti-cardine della nostra filosofia: non possiamo aspettare che i diritti ed un mondo migliore ci cadano addosso, è la singola persona (il singolo etero, il singolo gay, la singola lesbica, le singole e i singoli trans) che deve armarsi di tutto punto, metterci la faccia e combattere con gli altri per un futuro migliore. Siamo noi a dover scendere in strada a dialogare, farci conoscere, metterci a contatto con la gente e smetterla di pensare stizzosamente che tutto ciò a cui abbiamo diritto giunga nelle nostre mani per il solo fatto che ci spetti: ci spetta, è vero, ma vivendo una situazione di discriminazione siamo noi per primi a dover uscire dai nostri ghetti e lottare per superare quei vincoli che ci rendono non uguali agli altri davanti alla legge e nella mente degli omofobi. Noi e i nostri amici, parenti, conoscenti, sostenitori etero.
“Il problema non sono gli omosessuali, i californiani o le star di Hollywood quanto piuttosto gli altri. Le persone che vengono da mondi diversi, che… Leggi tutto »La paura e la comprensione.
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