Caro Babbo Natale,
la tua festa sta lentamente arrivando, le strade si stanno rivestendo di luci, la gente incomincia ad essere più buona, la neve è già caduta un paio di volte e i bambini si chiedono cosa troveranno quest’anno sotto il loro alberello.
Sicuramente non troveranno più le Bratz, le bambole passeggiatrici dotate di labbra stile Alba Parietti, vestitini super sexy (giro capezzolo sopra e giro-inguine sotto) e sguardi ammicanti che sembrano dire “use me, abuse me, and mis-use me”.
Infatti, caro omino rosso ma apartitico, la Barbie ha recentemente vinto una lunga battaglia legale, dopo la quale i giudici hanno imposto al creatore delle Bratz di ritirare le sue bambole lussuriose dal mercato. Meno male.
Forse ora le bambine smetteranno di apparire piccole lolite a 8 anni e inizieranno a vivere l’infanzia pienamente. Nel frattempo, per festeggiare la vittoria della Barbie, volevo proporre una collobarozione tra la Mattel e lo Stato del Vaticano.
Scrivo a te, Caro Babbo, perchè sei tu il massimo esperto quando si parla di giocattoli e spero che tra una spazzolata alle renne e una ai capelli ispidi della Befana, tu possa trovare il tempo di ascoltarmi. Penso che l’encomiabile sforzo del Vaticano di interferire in tutto, debba coinvolgere anche e soprattutto i bambini, così che possano avere un’educazione cattolicissima sin dai primi anni della loro vita.
E allora, perchè non mettere sul mercato qualche nuova bambola per le future partecipanti al Family Day?
“Barbie canto gregoriano”: premi il bottone sulla schiena e ti canta “Adeste Fideles”. Oppure, “Barbie magia del cilicio”: si autoflagella e nella scatola trovi un cilicio anche per te! Aggiungerei, infine, “Barbie sogno di Suora” (meglio scongiurare il rischio di una “Barbie desiderio di unione civile”) e “Barbie incanto di Catechista”.
Per i bambini invece proporrei: la Papa Mobile delle Micromachine che si apre e diventa un Vaticano in miniatura con tanto di guardie svizzere vere all’entrata che ti tagliano un mignolo se giochi con le bambole della sorellina, oppure il “Padre Confessore” di Action Man. Per coinvolgere invece i bambini già più grandicelli andrei sull’home entertaiment proponendo “La messa cantata da Hanna Montana”, il quarto episodio di “High school musical” (ambientato in un seminario con Zac Efron che si fa prete e il suo amico che si redime e torna etero), e, infine, “L’allegro inquisitore”, perchè siamo stanchi del chirurgo e vogliamo anche noi dare fuoco e perseguitare le anime corrotte e infedeli che infestano il nostro pianeta.
Caro Babbino, cosa ne pensi? Temi che Raztinger voglia detronizzarti e prendere il tuo posto sulla slitta? O forse che ti spingerà a convolare finalmente a nozze con la Befana? Io spero di no, voi due siete la coppia di fatto più antica su questa valle di lacrime e quindi un modello per molte coppie gay.
Però, Caro Babbo, devo dire che se oggi abbiamo un Papy un po’ agitato e sempre inquieto, un po’ è anche colpa tua: se tu gli avessi portato il mitragliatore e il dolce forno come richiestoti tanti anni fa, ora sarebbe più felice!
Magari sei ancora in tempo per recuperare la sua bontà perduta.
Buona Fortuna,
il tuo più affezionato sostenitore.
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