Tutti i tesserati, i simpatizzanti, gli amici sono caldamente invitati a partecipare. Milk Milano non può infatti astenersi dallo scendere ufficialmente nelle strade in difesa della dignità di Eluana e del dolore del padre Beppino, soprattutto davanti al barbaro ed inaudito assalto compiuto dai rappresentanti dell’attuale governo nei confronti delle garanzie di divisione dei poteri espresse nella nostra Carta Costituzionale e del ruolo e della persona del Presidente della Repubblica, oltre che davanti all’ennesima indebita, violenta, e sprezzante ingerenza dell’estremismo religioso nella vita politica e sociale dell’Italia.
Milk Milano è nato per contribuire ad un mondo libero, retto da regole che consentano la civile convivenza e favoriscano la piena affermazione della dignità umana in ogni suo aspetto: contrastare a capriccio una sentenza passata in giudicato, sferrare continui attacchi all’equità data dai principi democratici del nostro paese, imporre ideologie teocratiche, ferire nell’intimo chi deve prendere difficili e dolorose scelte, spargere informazioni pseudoscientifiche per “colpire allo stomaco” le persone meno preparate, sono tutti atti indegni della società civile a cui aspiriamo come cittadini e come minoranza discriminata.
Per questi e per mille altri motivi, per il nostro senso del dovere civico, per il dovuto rispetto alle istituzioni, alla laicità, alla magistratura, alla famiglia Englaro e, soprattutto, a Eluana (cui si nega una morte dignitosa in forza del pessimo vizio cattolico di imporre con indebite ingerenze ed arroganza la propria visione del mondo negli ambiti più sacri della vita di una persona, ivi inclusi l’amore e la morte) domani saremo in piazza con le nostre bandiere.
Stefano Aresi, portavoce di Milk Milano
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“In tutto lo stato la gente legge di me, e ciò che si legge non è incentrato sul mio essere gay. Riguarda semplicemente una persona gay che sta facendo il proprio dovere” Harvey Milk
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